ENDOCRINOLOGIA: COS’E’ E PERCHE’ RICHIEDERE UNA VISITA
Scopri di che cosa si occupa un endocrinologo, quali patologie cura e perché è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per effettuare un controllo.
Quando parliamo di sanità, parliamo di un argomento delicato che comprende tutti noi, proprio per questo è di fondamentale importanza avere una base di conoscenza a riguardo, non solo per poter aiutare noi stessi, ma anche gli altri.
Vuoi avere maggiori informazioni e approfondimenti in campo medico? Sei nel posto giusto! Vediamo insieme cos’è endocrinologia e chi se ne occupa!
Endocrinologia ed endocrinologo: il significato
L’endocrinologia è la branca della medicina che si occupa delle disfunzioni delle ghiandole endocrine, le quali producono piccole sostanze chimiche che si chiamano ormoni che, attraverso il sangue, vanno a regolare il funzionamento degli organi del nostro corpo; in questo modo influenzano tutte le principali funzioni corporee.
L’endocrinologo è il medico specializzato nella diagnosi e nella cura del sistema endocrino, ma possiamo definirlo anche come un profondo conoscitore di ghiandole endocrine ed ormoni, del loro funzionamento e di ciò che può comportare il loro malfunzionamento.
Perché richiedere una visita da un endocrinologo
Rivolgersi ad uno specialista è fondamentale perché gli ormoni hanno azioni diverse a seconda dei tessuti dove vanno ad agire, per cui la sintomatologia può essere varia ed aspecifica.
Un disequilibrio ormonale può, non solo, compromettere il benessere della persona, ma può causare anche:
– alterazioni dell’appetito, del sonno, del peso, dei tegumenti
– problemi al metabolismo osseo
– alterazioni nella sfera sessuale.
Quali patologie cura l’endocrinologo?
L’endocrinologo ha per pazienti tutti quegli individui che soffrono di una condizione caratterizzata da uno squilibrio ormonale; ricordando il rapporto tra ormoni e ghiandole endocrine, in termini pratici l’endocrinologo può curare:
– patologie tiroidee e paratiroidee
– ipotiroidismo
– Ipertiroidismo
– tiroiditi
– Noduli Tiroidei (e tumori)
– ipoparatiroidismo
– iperparatiroidismo
Patologie tiroidee e paratiroidee
Le alterazioni della funzione tiroidea sono tra le patologie endocrinologiche più frequenti
(soprattutto in zone montuose o semi- montuose).
L’ ipotiroidismo (ridotta produzione degli ormoni tiroidei) potrebbe essere alla base di stanchezza
eccessiva, aumento di peso e rallentamento psicofisico.
L’ipertiroidismo può causare sudorazione eccessiva, stato d’ansia persistente, tachicardia e calo di
Peso.
Entrambe le patologie richiedono trattamento farmacologico specifico che può essere risolutivo,
ma che deve essere accuratamente valutato e prescritto da specialista.
Una tiroide perfettamente funzionante può essere interessata da noduli non individuabili con gli
esami del sangue, ma solo con l’ecografia tiroidea. Nella stragrande maggioranza dei casi i noduli
tiroidei sono di natura benigna, ma è fondamentale il parere dello specialista per escluderne la
malignità e definire i tempi dei controlli.
In caso di familiarità per tumore della tiroide la visita endocrinologica e l’ecografia sono mandatorie.
Le patologie paratiroidee sono più rare colpiscono solitamente popolazione anziana ma
interferiscono con il metabolismo del calcio e possono essere responsabili di gravi alterazioni degli
elettroliti (con ripercussioni su tutti gli organi tra cui citiamo: osso, rene, cuore…).
Patologie delle ghiandole sessuali
Di interesse endocrinologico sono anche le patologie legate ad alterazioni delle ghiandole sessuali,
cioè ovaie e testicoli questi possono dare alterazioni del ciclo mestruale (più frequentemente),
aumento della peluria (nella ragazza) ed acne.
Nei casi più severi possono influenzare la sessualità (con calo del desiderio) e la fertilità, portando
talvolta a difficoltà di concepimento
Ipofisi
Le patologie più comuni sono gli adenomi ipofisari, che si possono ricercare direttamente se
compaiono sintomi quali galattorrea (secrezione di latte dai capezzoli), cefalea, turbe visive…oppure
si possono riscontrare occasionalmente in caso di tac encefalo o risonanza magnetica (rmn) eseguiti per altra causa.
Dopo una eventuale prima valutazione chirurgica neuroendocrinologica occorre proseguire il follow
up ambulatoriale.
Surreni
Anche in questo caso il riscontro di adenomi è spesso casuale in occasione di tac addome (o rmn)
eseguita per altri motivi, occorre però la visita endocrinologica per gli esami del caso e definire la
tempistica del follow up nel tempo
In caso di alterata produzione ormonale dei surreni nei bambini e negli adolescenti possono
comparire disturbi della crescita (ridotta o eccessiva) e/o della pubertà (anticipata o ritardata).
Ipertensione
Esistono delle cause ormonali di ipertensione (es: iperaldosteronismo) che se non prese in
considerazione e non curate non permettono il controllo pressorio ottimale necessario per prevenire
severi accidenti cerebro- vascolari.
Patologie del metabolismo calcio-fosforico e dell’osso (osteoporosi)
L’osteoporosi può essere presente anche se le paratiroidi sono perfettamente funzionanti, a causa di
fattori genetici (la familiarità è un fattore di rischio) e anamnestici, tra cui menopausa precoce,
alimentazione non adeguata (ridotta assunzione di latte e latticini), fumo, ridotte concentrazioni
ematiche di vitamina D. L’osteoporosi, se non trattata adeguatamente, può causare fratture ossee,
che spesso sono eventi drammatici e invalidanti.
Malattie del metabolismo:
Sono patologie che affliggono una parte di popolazione sempre più ampia e sono causate
dell’eccessivo apporto calorico e dallo stile di vita sempre più sedentario, predispongono ad un
elevato rischio cardiovascolare (infarto, ictus cerebrale) ed aumentata mortalità.
Le malattie del metabolismo sono:
– Diabete Mellito, prevalentemente del secondo tipo
– Sovrappeso e Obesità
– dislipidemia e sindrome metabolica
Il loro trattamento costituisce una preziosa azione di prevenzione ed è caratterizzata da una corretta alimentazione,
regolare attività fisica ed uno stile di vita sano; nel caso del diabete va affiancata una corretta terapia
farmacologica.
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